Nel contesto dell’emergenza Coronavirus, il Ministero della Salute e le autorità sanitarie hanno definito una serie di linee-guida per evitare, o contenere, il contagio da Covid-19. A tal fine, il regolatore pubblico ha adottato anche misure eccezionali, tra cui la possibilità di produrre, importare e immettere in commercio “mascherine chirurgiche” ad uso medico e dispositivi di protezione individuale (DPI) in deroga alle procedure autorizzative ordinarie, ossia alle normative europee e nazionali che, di norma, richiedono l’apposizione su tali dispositivi della cosiddetta marcatura CE.
Ad oggi, quindi, le mascherine protettive (chirurgiche o DPI) messe a disposizione dei lavoratori devono essere marcate CE (procedura ordinaria) o andare in deroga alla normativa vigente tramite il Decreto “Cura Italia” (procedura in deroga).
Sapersi orientare nella giusta scelta e nella corretta applicazione delle mascherine protettive diviene, dunque, fondamentale non solo a garantire la salute e la sicurezza dei nostri collaboratori, ma anche a prevenire sanzioni e, soprattutto, la chiusura delle attività dopo la ripartenza.
Per questo, abbiamo riassunto tutte le indicazioni utili in un breve e pratico documento che manteniamo costantemente aggiornato. Tra i tanti quesiti a cui rispondiamo:
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