
Acque potabili: in arrivo, recepimento direttiva 2184 del 2020
Approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto legislativo di recepimento della direttiva 2020/2141/UE riguardante la qualità delle acque destinate al consumo umano.
La direttiva UE 2184 del 2020 doveva essere recepita entro il 12 gennaio 2023, per questo con legge 127 dell’agosto 2022 era stata prevista delega al Governo per l’attuazione entro i termini.
A metà dicembre sono iniziati i lavori, il testo normativo è arrivato in Consiglio dei Ministri il 16 febbraio scorso. In quella sede, tenendo conto dei pareri espressi dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano e dalle competenti Commissioni parlamentari, è stato espresso parere favorevole.
Il testo aggiorna la normativa sulle acque potabili:
- rivede e introduce norme volte a proteggere la salute umana dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione delle acque destinate al consumo umano, garantendone “salubrità e pulizia”, anche attraverso una revisione dei parametri e dei valori di rilevanza sanitaria;
- stabilisce i requisiti di igiene per i materiali che entrano in contatto con le acque potabili, per i reagenti chimici e per i materiali filtranti attivi o passivi da impiegare nel loro trattamento;
- introduce un approccio di valutazione e gestione del rischio più efficace ai fini della prevenzione sanitaria, della protezione dell’ambiente e del controllo delle acque destinate al consumo umano, anche sotto il profilo dei costi e dell’allocazione delle risorse;
- migliora l’accesso equo per tutti all’acqua potabile sicura e assicura la comunicazione tra le autorità competenti e i fornitori di acqua, volta a fornire un’informazione adeguata e aggiornata al pubblico sulle acque destinate al consumo umano.
Ad oggi il testo non risulta ancora pubblicato.
Entrerà in vigore 15 gironi dopo la sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale, da tale data il decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 è abrogato.