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Rifiuti inerti: firmato il nuovo decreto End of Waste

Il Ministro dell'Ambiente ha firmato, a fine giugno, il DM con cui verrà sostituito il decreto sull'end of Waste inerti DM 152/2022. 

La nuova normativa, particolarmente attesa dal settore, mira a superare le criticità emerse con il precedente DM 152/2022, ampliando il novero delle applicazioni cui possono essere destinati i materiali e alleggerendo gli oneri economici e amministrativi per gli operatori.

Il Decreto definisce i criteri per cui i rifiuti inerti da costruzione, demolizione e origine minerale cessano di essere considerati rifiuti dopo operazioni di recupero e dispone che, preferibilmente, i rifiuti inerti ammessi alla produzione di aggregati recuperati provengano da demolizione selettiva.Si stabilisce che i rifiuti inerti derivanti dalle attività di costruzione, demolizione e di origine minerale cessano di essere qualificati come rifiuti e diventano aggregato recuperato se l’aggregato riciclato o artificiale derivante dal trattamento di recupero soddisfa determinati criteri. Sono indicati espressamente gli scopi per i quali può essere utilizzato l’aggregato recuperato.

L'articolo 8 definisce le norme transitorie che prevedono 180gg, dall'entrata in vigore, per l'adeguamento alle disposizioni di questo testo.

Ad oggi il testo non risulta pubblicato in GU, entrerà in vigore una volta pubblicato.