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Economia circolare - diritto di riparazione - Nuova direttiva

Pubblicata la direttiva 2024/1799 recante norme comuni che promuovono la riparazione dei beni e che modifica il regolamento (UE) 2017/2394 e le direttive (UE) 2019/771 e (UE) 2020/1828. 

Le norme, che andranno recepite dagli Stati membri entro il 31 luglio 2026, prevedono una serie di strumenti e incentivi per favorire la riparazione dei prodotti. Tra questi si segnalano:

  • l'obbligo per i fabbricanti di riparare i prodotti tecnicamente riparabili secondo il diritto dell'UE; 
  • la disponibilità di un modulo di riparazione volontaria con informazioni chiare sul processo di riparazione (tempi, costi, ecc.); 
  • una piattaforma europea online in cui i consumatori potranno facilmente reperire i servizi di riparazione;
  • la proroga della garanzia legale di 12 mesi se i consumatori opteranno per la riparazione anziché la sostituzione;
  • possibilità per il consumatore di farsi sostituire il prodotto.