Ministero della Salute - Relazione annuale 2023
Il 3 ottobre 2024, il Ministero della Salute ha pubblicato il rapporto annuale del Sistema di Allerta Rapido per Alimenti e Mangimi (RASFF) relativo ai dati del 2023. Questo rapporto segnala un significativo incremento delle notifiche di irregolarità nei prodotti alimentari e nei mangimi, totalizzando 4683 segnalazioni rispetto alle 4339 dell'anno precedente, il numero più alto registrato dal 2000.
Il paese che ha trasmesso il maggior numero di segnalazioni nell’anno 2023 è la Germania con un totale di 591 notifiche mentre l'Italia ne ha trasmessi 415.
Le notifiche riguardano principalmente l'alimentazione umana, con 4185 casi, in misura minore l'alimentazione animale, con 308 segnalazioni seguite dai materiali e oggetti a contatto con alimenti con 190 segnalazioni. Le principali cause di non conformità sono state l'individuazione di microrganismi patogeni come Salmonella spp., Escherichia coli e Listeria monocytogenes. Altre irregolarità riguardano i MOCA con la migrazione di sostanze come ammine aromatiche primarie, formaldeide, metalli (piombo) e la presenza di fibre di bamboo non autorizzate nella produzione dei MOCA. Queste contaminazioni hanno reso necessarie misure correttive, tra cui il ritiro dei prodotti dal mercato e interventi per migliorare la sicurezza alimentare.
I pericoli sanitari maggiormente riscontrati nelle notifiche attivate dall’Italia riguardano principalmente i microrganismi patogeni (24,1%), le micotossine (13,9%), i metalli pesanti (11,3%) e i residui di pesticidi (9,5%). Tra le non conformità riscontrate nei prodotti di origine italiana si annoverano cereali e prodotti da forno, molluschi bivalvi, carni (escluse quelle avicole), frutta, verdura e prodotti lattiero-caseari, zuppe, brodi, salse e condimenti, materiali a contatto con gli alimenti, piatti pronti e snacks.