DL 153/2024 - Disposizioni urgenti per la tutela ambientale
Pubblicato a metà ottobre il Decreto legge 153/2024 recante disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell'economia circolare, l'attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico.
Il testo, che dovrà essere convertito in legge entro 60 giorni dalla sua entrata in vigore pena la nullità, interviene su vari ambiti di disciplina sia al Codice dell’Ambiente DLgs 152/2006, che a normative settoriali relative a specifiche aree di attività o alla gestione di particolari problematiche.
Di seguito alcuni punti:
- Le nuove misure prevedono di garantire il rispetto delle scadenze per il conseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione, promozione delle energie rinnovabili e sicurezza energetica stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dal Piano Energia e Clima (PNIEC).
- In materia di acque, con l'obiettivo di favorire un utilizzo più efficiente e sostenibile delle risorse idriche, viene introdotta una nuova definizione di “acque affinate”, ovvero acque trattate e riutilizzabili per specifici scopi, come il ravvenamento (ripristino) o l’accrescimento delle risorse idriche sotterranee. Viene inoltre rafforzata la responsabilità delle Regioni e Province autonome per il mancato raggiungimento del buono stato ecologico delle acque.
- In ambito di economia circolare, le misure comprendono il potenziamento dell’Albo dei Gestori Ambientali, garantendo una rappresentanza più ampia delle categorie interessate, oltre a disposizioni per migliorare la cura e la manutenzione del paesaggio e del verde pubblico. È inoltre prevista una semplificazione per l’individuazione del Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti per le piccole imprese, agevolando la ricerca di questa figura senza oneri economici aggiuntivi per le aziende.